Un altro collegamento tra Cracovia e l’Italia è il personaggio del papa Giovanni Paolo II, nato come Karol Wojtyła a Wadowice, a circa 50 km dalla vecchia capitale. Un luogo particolarmente legato al papa polacco è naturalmente la casa della famiglia Wojtyła, dove nacque nel 1920. Attualmente nell’edificio si trova un museo dedicato al Santo Padre, dove i visitatori possono vedere tra l’altro gli oggetti che venivano utilizzati nella casa originale. Durante il pellegrinaggio nel 1999 Giovanni Paolo II così sì riferì al luogo, dove trascorse l’infanzia.

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Giovanni Paolo II – 264º papa della Chiesa cattolica

Con affetto filiale bacio la soglia della mia casa natale, esprimendo alla Divina Provvidenza la gratitudine per il dono della vita trasmessomi dai miei cari Genitori, per il calore del nido di famiglia, per l’amore dei miei cari, che mi dava un senso di sicurezza e di forza, perfino quando si dovevano affrontare l’esperienza della morte e le fatiche della vita quotidiana in tempi inquieti.

Nelle vicinanze della casa in via Kościelna si trova la chiesa parrocchiale, dove il futuro papa visse le prime esperienze religiose e ricevé i sacramenti di battesimo, di prima comunione e di cresima.

Uno dei segni non più importanti, ma sicuramente più evidenti della presenza del papa polacco a Wadowice è la molteplicità delle pasticcerie, che offrono la unica vera torta alla crema di Papa. Il fatto è dovuto al racconto che fece il Papa durante uno dei suoi pellegrinaggi: menzionò certe kremówki, che mangiava dopo gli esami di maturità assieme agli amici. Quel tenero gesto di dimestichezza con la città fu eccessivamente commercializzato, perciò paradossalmente trovare una vera kremówka del papa diventò praticamente impossibile.

Wadowice - chiesa parrocchiale
Wadowice – chiesa parrocchiale

Una volta lasciata la città natale, la vita di Karol si è intrecciata diverse volte con Cracovia. Per chi volesse visitare i luoghi che lo ricordano, ci sono alcune tappe da non perdere. Alcune agenzie di viaggio offrono le visite guidate di Cracovia dedicate al Santo Padre, durante le quali si possono vedere i posti a cui era affezionato e che erano importanti per il suo sviluppo spirituale. Tale servizio è disponibile anche in lingua italiana. I visitatori che preferiscono svolgere autonomamente le proprie escursioni a Cracovia, dovrebbero prendere in considerazione i seguenti luoghi:

Basilica di San Francesco d’Assisi con le magnifiche vetrate di Stanisław Wyspiański, dove il giovane Karol pregava nel periodo degli studi universitari;

Palazzo Vescovile di Cracovia dove ricevé la benedizione sacerdotale e dove anni dopo già come Santo Padre si affacciava per salutare i credenti al di là dei programmi ufficiali del pellegrinaggio;

Collegium Novum dell’Università Jagellonica, che frequentava a partire dal 1938 per studiare segretamente la filologia polacca contemporaneamente agli studi in teologia;

Tomba della famiglia Wojtyła e Kaczorowski al Cimitero Rakowicki
Tomba della famiglia Wojtyła e Kaczorowski al Cimitero Rakowicki

Tomba della famiglia Wojtyła e Kaczorowski al Cimitero Rakowicki, dove furono sepolti prima la madre e il fratello di Karol (entrambi morti molto presto) e successivamente anche il padre.

Tanti altri posti dove viveva, studiava, recitava (se non fosse stato per il richiamo alla vita spirituale, probabilmente Karol Wojtyła sarebbe diventato un attore) o i posti, che portano il suo nome, come l’aeroporto di Cracovia, dove veniva salutato all’arrivo e alla partenza dai pellegrinaggi nel paese natale.